Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
118 | amministrazione dello stato |
serico due volte sole per settimana; 3° del corso normale ebdomadario di tutti quegli altri generi che dalla Camera sono ammessi al corso della Borsa.
Camera d’Agricoltura e Commercio (Via Alfieri, 9) — Fu instituita con lettere patenti del 4 gennaio 1824. L’instituto di essa Camera è specialmente d’invigilare sui progressi dell’agricoltura, sul progredimento dell’industria e sull’andamento del commercio; di indagare gli ostacoli che a queste cose possono opporsi, ed avvisare ai mezzi di toglierli. Essa è composta di un presidente, di un vicepresidente e di quindici membri. Presidente nato è l’intendente generale della divisione; il vice-presidente è scelto e nominato dal Re sulla proposta del ministro; i membri sono scelti dal ministro dell’interno fra i proprietari, banchieri, fabbricatori e principali mercanti sulla proposta tripla che ne fa la Camera stessa.
Cassa centrale dei Depositi e Prestiti (Presso l’Amministrazione del Debito pubblico). — Questa cassa, instituita a titolo di esperimento col R. Brevetto 11 aprile 1840, presso la direzione generale del debito pubblico, allo scopo di depositarvi i fondi disponibili delle provincie, dei comuni o degli stabilimenti pubblici, onde renderli profittevoli col versarli produttivamente nella circolazione, a vece di rimanere inoperosi nelle tesorerie, venne, colla legge 18 novembre 1850, definitivamente stabilita.
Rimane la detta cassa autorizzata a ricevere, oltre i fondi dei corpi sovra nominati, le somme delle malleverie che i tesorieri ed altri contabili vennero autorizzati a depositarvi. Quelle provenienti da successioni de’regnicoli deceduti all’estero, non che quelle dei particolari che intendessero di farne il deposito. — L’interesse è del 4 per 0/0 per le somme da restituirsi entro una mora determinata, non minore però di due anni; e del 3 1/2 per cento, se minore di due anni, e del solo 3 per 0/0, pei casi di mora indeterminata.
I fondi delle casse sono impiegati in prestiti alle divisioni, ai comuni ed agli instituti di carità e di beneficenza, per l’eseguimento di opere di pubblica utilità.
L’amministrazione della cassa, compresa nelle attribuzioni del ministero dei lavori pubblici, salvo i concerti coi ministeri dell’interno e delle finanze, continua ad essere affidata alla direzione generale del debito pubblico. — Essa è sopravvegliata da una commissione, composta di due senatori, due deputati, due consiglieri di Stato, di un membro della Camera dei conti, del presidente scelto