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Sono belle e ricche di marmi alcune delle sue cappelle. Vi hanno pitture del Molineri, del Beaumont, del Meiler, d’Ayres Pietro, dello Zuccari, del Peruzzini.

San Rocco (Via S. Francesco d’Assisi) — Di buona architettura; edificata nel 1667 sul disegno del Lanfranchi. Presenta un ottagono sostenuto da colonne in marmo e sormontato da una cupola. L’altar maggiore è ricco di marmi. Fu riabbellita nel 1830. I quattro evangelisti che veggonsi negli angoli della cupola ed altre pitture, sono fattura del Vacca e del Radicati.

La basilica magistrale (Via d’Italia). ― Era chiesa parrocchiale di S. Paolo sino dai primi anni del secolo XIII. Fu poi confraternita di Santa Croce, la più antica di Torino. Trovasi attigua allo spedale mauriziano. Vittorio Amedeo II nel 1728 la dichiarò Basilica magistrale dell’Ordine de’SS. Maurizio e Lazzaro.

Questa chiesa è di forma ottagona, con cupola ardita e svelta, disegno del Lanfranchi; è ornata di grosse ed alte colonne di marmo, di stucchi e di pitture. La facciata in pietra, di stile corintio, severa e maestosa, è disegno dell’architetto cavaliere Mosca.

Vi sono dipinti del Meiler, del Franceschino, dello Scotti, del Bianchi, del Milocco e del Taricco.

S. Francesco di Sales (Via di S.Lazzaro) - Si incominciò la costruzione di questa chiesa nel 1846; dietro disegno dell’architetto cav. Dupuy: ora è già aperta al pubblico. Forma esteriormente un gran corpo rettangolo d’ordino corintio, su cui rileva un basamento ottagono che sorregge il tamburo del tempio, e quindi la grande cupola terminata da un elegante lucernario. La facciata deve avere un pronao di sei colonne appoggiato ad una gradinata larga quanto il pronao stesso, e sormontato da un frontone decorato da bassorilievi. Il fianco ripete euritmicamente, ma a semplici pilastri, le decorazioni della facciata sostituendo al frontone un semplice parapetto a balaustri. L’aspetto è vario ed insieme armonico e piramidale. L’interno mostra una rotonda intersecata da una croce, ai quattro capi della quale s’alzano quattro grandi arconi sorreggenti la cupola.

I quattro quadri sono del Marabotti.

Nel convento vi sono le adoratrici perpetue del SS. Sacramento, venute a Torino da Roma nel 1840, e che officiano questa chiesa.

Madonna degli Angeli (Via Madonna degli Angeli) C. P. — Fondata verso il 1631 da Carlo Emanuele I; monsignore Giovanni Ferrero Ponziglione, referendario, prelato domestico, e uditor