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capo vi. | 87 |
non voler ricevere consolazioni da creatura è segno di grande purezza, e d’interna fiducia.
4. Chi non dimanda per sè testimonianza alcuna di fuori, chiaro è ch’egli s’è totalmente rimesso in Dio. imperciocchè, Non colui che rende testimonio a se stesso, quegli è provato (dice S. Paolo); ma a cui Dio il rende. Camminare dentro con Dio, nè da alcuna straniera affezione essere ritenuto, è lo stato dell’uomo interiore.
CAPO VII.
Dell’amore di Gesù sopra tutte le cose.
1. Beato chi intende che cosa sia amar Gesù, e se medesimo disprezzar per Gesù. Fa di bisogno, la cosa amata lasciar per l’amato; perchè Gesù vuole essere sopra tutte le cose amato egli solo. L’amore della creatura è fallace ed instabile: l’amor di Gesù fedele e durevole. Chi a cosa creata s’appoggia, con essolei cadevole verrà a cadere; ma chi ab-