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capo i. 77

dochè sono, e non secondo che sono dette o apprezzate, cotale è veramente saggio, e piuttosto da Dio, che dagli uomini ammaestrato. Chi interiormente sa camminare, e poco estimar le cose di fuori, non cerca luogo, nè aspetta tempo a prendere gli esercizi divoti. L’uomo interiore subito si raccoglie: poichè non ispande mai tutto sè nelle cose di fuori. La fatica esteriore, e l’occupazione che ad alcun tempo gli vien necessaria, a cotal non fa danno: ma a quel modo che le cose succedono, così egli a quelle s’aggiusta. Colui ch’è dentro ben disposto, ed a ordine, niente pregia le maraviglie, nè le malizie degli uomini. Tanto è l’uomo impedito, e distratto, quanto egli si attacca alle cose.

8. Se tu fossi in assetto, e bene purgato, tutte le cose ti tornerebbono in concio e in guadagno. Per questo molte ti spiacciono, e spesso ti turbano; perchè tu non se’ anche morto interamente a te stesso, nè da ogni cosa sensibile distaccato. Niente così guasta, e inviluppa il cuore dell’uomo, quanto fa il sordido affetto alle creature. Se tu rifiuti la conso-