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capo x. | 315 |
5. Oh! come hanno picciola carità, e fievole divozione coloro, che sì leggermente trascurano, la sacra comunione. Quanto è egli beato, e come a Dio caro colui, il quale così vive, e in sì fatta mondezza guarda l’ anima sua, ch’egli sarebbe disposto ed accomcio a comunicarsi ogni giorno, se conceduto gli fosse, e senza nota far sel potesse! Se alcuno talvolta per cagion d’umiltà sen’astenga, o per legittima causa ne sia impedito, egli è da lodare della riverenza. Ma se furtivamente sia entrata in lui la pigrizia, dee risvegliare se stesso, e far egli quello che è in sè; e il Signore favoreggerà il suo desiderio per la buona intenzione, alla quale egli risguarda principalmente.
6. Quando poi egli abbia ragionevole impedimento, riterrà però sempre la buona volontà, e la pia intenzione di comunicarsi, e così non sarà privato del frutto del Sacramento. Essendo che può ogni divota persona ogni giorno, anzi ogni ora prendere salutarmente la spiritual comunione di Cristo, che nessuno gliel vieta: e nondimeno dee ciascuno a certo tempo, e in definiti giorni rice-