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capo v. 301

plina, e a te maggior perfezione è richiesta di santità. Il Sacerdote dee esser fornito d’ogni virtù, e altrui farsi esempio di santa vita. il suo costumare non vuol essere secondo il volgare e comune uso degli uomini, ma quale è degli Angeli in cielo, o de’ perfetti uomini in terra.

3. Il Sacerdote vestito de’ sacri arredi, tien la vece di Cristo, acciocchè supplichevolmente ed umilmente preghi a Dio per sè, e per lo popolo. Egli porta davanti e dietro di sè segnata la croce di Cristo, a ricordargli continuamente la sua passione. davanti a sè sulla pianeta ha la croce, acciocchè osservi attentamente le vestigia di Cristo, e ferventemente si studi di seguitarle. dopo le spalle è segnato pur della croce, a sostenere pazientemente per amore di Dio qualunque danno gli fosse fatto da altrui. Porta la croce davanti, per piangere i propri peccati; la porta di dietro, per aver compassivo dolore de’ delitti degli altri, e acciocchè sappia, sè esser posto mezzano tra Dio, e ’l peccatore; nè di pregare, nè di sacrificar si rimanga, finattanto che non ottenga d’impetrargli mercede e per-

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