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156 libro iii.

forto. quello è beato e verace, che si riceve dentro dalla Verità. L’uomo divoto ove ch’egli vada, si reca con sè il suo consolatore Gesù, e dice a lui: Rimanti meco, Signore Gesù, in ogni luogo, e ad ogni ora. Mia consolazione sia questa, di voler sostenere con pace la privazione d’ogni umano conforto; e quando il tuo mi sia tolto, siami in luogo di somma consolazione il voler tu così, e ciò giustamente approvare. Imperciocchè tu non seguirai ad esser sempre adirato, nè sempre minaccierai.


CAPO XVII.


Che ogni sollecitudine si dee mettere in Dio.


1. Figliuolo, lasciami fare di te ciò, ch’io voglio: io so quello, che fa per te. Tu pensi secondo uomo; giudichi in molte cose secondo che l’umano affetto te ne fa credere.

2. ÈFonte/commento: 1815b vero, o Signore, quello che dici. Maggior cura tu ti prendi di me, che non è tutta quella che io potessi avere di me, PerlochèFonte/commento: 1815b troppo vive a risico chi ogni propria solle-