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di Kent reputai santa,

Tal la reputo ancor; nè creder posso
Autrice lei di sì esecranda accusa.
Costanza nella fede e non tumulti
Predicava la pia.
CROMWELL
Riconosciuto
Fu il delitto e l’iniqua al rogo trasse.
Tue invereconde lodi alla dannata
Te manifestan complice. Abbondanti
Testimonianze inoltre havvi di rei
Venduti al Vaticano ed a straniere
Cattoliche potenze, macchinanti
D’Arrigo ottavo e d’Inghilterra il danno;
I quai, scoverti e da tormenti astretti,
Tutti deposer, Moro esser colui
Ch’idolo s’eran fatto, e li affidava.
MORO
E s’anco ciò attestato infra i tormenti
Taluno avesse, o molti, idolo farsi
Me non potean, malgrado mio? Sognarmi,
Perchè non volli apostatar, ribelle?
Protesto ch’io nol fui giammai! protesto
Che senza ribellar, reputo dritto
Il dissentir da scandali! sa scismi!
Da persecuzïoni abbominande!
CROMWELL
Il divorzio del re, suo novo imene