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ATTO PRIMO. | 3 |
- ANNA
Come?
- ALFREDO
Deh! cauta sii. Provvedi onde aborrito
Non venga il nome tuo per le soverchie
Stragi che il re commette, e che dal volgo
Apposte sono a’ tuoi consigli.
- ANNA
Il Cielo
Sa che di stragi non son vaga.
- ALFREDO
E pure
Non t’adopri a scemarle.
- ANNA
Inevitata
Di fanatici molti era la morte,
Che al romano pontefice devoti,
Al divorzio del re maledicendo
E dell’anglica Chiesa alla riforma,
Volean ripor la mia rival sul trono.
- ALFREDO
Per sempre allontanata è Caterina;
Paventar non la dèi. Bensì paventa
Il biasmo universal. Paventa il core
Mutevol del tuo sposo. Ei del versato
Sangue potrebbe inorridir: potrebbe
Teco sdegnarsi, degli eccidii causa....
- ANNA
Quale ardito linguaggio!