Pagina:Tommaseo - Esempi di generosità proposti al popolo italiano, Milano, Agnelli, 1868.djvu/19


patti chiari 7

titudine forse credeva così. Abramo rispose a lui: “Io levo la mano al Signore Iddio altissimo, ch’è il Signore del cielo e della terra; e affermo che nè un fil di roba nè un legacciolo di calzare io prenderò delle cose che sono tue: che tu poi non dichi: Abramo è arricchito da me.” Non per orgoglio rispose così; ma perchè si sapesse a che fine egli aveva fatto il bene, e perchè quel re di quella città imparasse ad essere umile e grato; difficile cosa a imparare. Volle Abramo, però, che il vitto de’ trecendiciotto gli fosse pagato, e data parte della preda ai tre fratelli venuti seco, che stavano in quella valle di Mambre. Perchè l’uomo deve saper essere generoso per sè, ma richiedere agli altri meno che può doni e fatiche.

E dopo queste cose, Iddio disse in visione ad Abramo: “Non temere, io sono il tuo protettore, e la tua ricompensa assai grande.” E un’altra volta che, dopo offerto il sacrifizio consueto, sul far della notte, un letargo pien di spavento e di immagini tenebrose lo prese, Iddio gli parlò e disse: “Sappi fin d’ora che i tuoi discendenti andranno pellegrinanti ed afflitti, e saranno schiavi, schiavi per quattrocent’anni. Ma io giudicherò la gente alla quale serviranno; ed eglino saranno da ultimo liberati.”

Patti chiari.

Sara, moglie d’Abramo, vissuta sempre concordemente con lui, di cenvensett’anni morì. Anche adesso c’è persone che campano centotrent’anni in Russia e altrove: ma nel principio del mondo vivevano più lungamente, perchè più sani e più regolati nel vitto; e perchè molte cose erano da compire o da avviare sulla terra ancora disabitata; e