Pagina:Tommaseo - Esempi di generosità proposti al popolo italiano, Milano, Agnelli, 1868.djvu/135

d’uomo vissuto ieri, in quel libro de’ Maccabei che c’è porto quasi simbolo del risorgere delle nazioni, e modello del come si patisca e si speri, si combatta e si ami, si preghi e si vinca. Ai cinque figliuoli raccolti intorno al suo letto, diceva Matatia di cenquarantasett’anni e pur forte della mente e dell’animo: Siate, o figliuoli, zelatori della legge, e combattete per le memorie de’ padri vostri. E rammentatevi le opere de’ padri, che fece nella sua generazione ciascuno; e acquisterete gloria grande e rinomanza perenne. E qui rammenta, dopo Abramo e Giuseppe, Finees e Giosuè; e tra Giosuè e Davide pone Càleb, siccome quello che rese testimonianza alla verità nel cospetto del popolo congregato. E questi, con Elia e co’ tre giovanetti ribellanti all’adorazione d’un re, e con Daniele, sono i soli esempi dall’eroe nominati. E soggiunse: Così pensate che chiunque di secolo in secolo spera in Lui, non cadrà. Voi dunque, figliuoli, siate forti, e virilmente operate nella legge; perchè sarete in lei gloriosi.


Giudicava Otoniele, non già traendo a sè l’arbitrio delle liti e delle discordie per prolungarle, e così aggiungendo ladre baldanze ai più astuti e ai più forti ma anzi agevolante ai più deboli e semplici la giustizia, componendo in tempo le differenze, esortando le parti a rimettere del diritto con generosa equità, e con pazienza di qualsivoglia vendetta ch’è più dignitosa. E’ sedeva sotto una querce dinnanzi alla modesta sua casa, a render ragione; e alternava le fatiche del senno e della parola con le cure domestiche e le villerecce. E la sera sul poggio sedeva con la famiglia di fronte al sole occidente; e vedeva dall’