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P. II. AR. II. DELLE OSSERV. DEL SIG. MAR. POLENI EC. 75


le colonne degli Affermativi, e dei Negativi: e mi risultarono quei numeri , con quella proporzione tra essi, che fi può vedere nelle Tavole qui dopo, per lume delle quali, è del mio metodo, due cose debbo av“ vertire. i

IL. Cambianti chiamo quei Punti, che hanno apportato un cambiamento sensibile nell’Atmosfera; intendo o gagliardo vento, O pioggia, Q procella mista di vento, di pioggia,di neve, di grandine, o pure il buon tempo, e la calma; è questi casi tutti li ripongo nella colonna degli Affermativi; trascurando le mutazioni meno grandi, come nuvole, caligini,al= terazioni di Barometro, che pure s’avrebbero da osservare;. ma per usare liberalità, ho posti questi casi per lo più tra i negativi, e non cambianti .

II. Il cambiamento non deve esser atteso per il giorno preciso, in cui casca un punto di Luna, poichè nè pure le Maree sono alterate in quei giorni precisi, se non di raro: talora precedono, e più spesso susleguitanodi due o tre giorni, talora fin di 5, come apparirà dal seguente giornale . Quanto più tal ritardo deve aver luogo nelle mutazioni dell’Atmosfe-= ra, in cui, oltre l’alterazione di gravità, che sola basia a far alzare le acque, ‘devono distaccarsi, e coadunarsi i vapori, e farsi tante altre dispofizioni, per produr le Meteore è e i

Sarebbe qui da porre per esteso i Giornali delie osservazioni del Sig. Marchese Poleni. Ma questi farebbero crescere in immenso la spesa e la mole det libro . Mi ristringo dunque a dare il Giornale d’un anno folo; e per far capire il mio metodo, e perchè i Lettori scorgano con. un esempio il consendo de’ Punti lunarì coi moti det Barometro, e spezialmente coi cambiamenti dello ftato del cielo, colle pioggie, e sopra tutto coi Venti, e quanto al Ronibo, o alla Plaga, € quanto ai gradì della toro forza.

In. vece poi delle Offervazioni del Sig. March. Poleni ho preso un anno di quelle del Sig. Temanza fatte in Venezia, che egualmente servono al mio scopo, ed in oltre presentano nella Colonna del Flusso le alterazioni della Marea in consonanza de’ Pumi lunari, e delle alterazioni dell’ aria, Fo preso a caso l’anno 1755. Ho supplito la colonna de’ Punti Lunari, nei quali non fi deve cercare @ rigore l’ara . Vi ho aggiunto i quartali, o sia lì mezzi quarti, gli ottanti della Luna; perchè in questi osservo, che fi altera non meno il cielo, che la marea: in essi cominciano, e terminano li Punti d’acqua: in essi arriva al colmo quella inegualità del corso lunare, che fi chiama Variazione; in esli parimenti comincia , e termina, il moto de” Novilunj e Plenilunj; è corrispondono agli antichi sefili, e Trini, de” quali, senza saper la ragione, facevano tanto caso, senza dubbio col fondamento delle osservazioni - Ho segnati quei Puati per Breviature: e fignificano


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