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70 PART. II. ART. I. DELL’USO DELLE OSSERVAZIONI EC..

lerazione de’ gravi, l’Attrazione, le proprietà della luce, ec.: l osservazio»

» ne ha creato l’Astronomia, e l’ha portata a quell’alto punto di perfezz Zione che vediamo, onde sorpassa in certezza tutte l’altre scienze Fisico»

Matematiche: l’immensa distanza degli Astri, che toglie il mezzo d’ogni esperienza, sembrava essere un ostacolo informontabile a queste co» gnizioni: ma l’osservazione, a cui tutta s’è data, ha tutto superato:

» puossi anche dire, che la Fisica Celeste è il frutto, ed il trionfo dell’of» sfervazione . Nella Fisica particolare l’osiervazione ha aperto: un vasto.

3» campo a!l’esperienza: ella l’ha rischiarata sulla natura dell’aria, dell’ n acqua, del fuoco, sopra le fermentazioni’, le decomposizioni, è degene&» razioni spontanee de’ corpi .. Passando dalla Fisica de’ corpi bruti a quella » de’ corpi organizzati, noi vedremo. scemarsi i dritti dell’esperienza, e cre= 3» scere l’impero e l’utilità dell’oslervazione . La figura, il portamento,.

» la fituazione:, la struttura, l’unione delle parti, in una parola l’anato= n mia delle piante, e degli animali, i differenti stati, per li quali passa» no, i loro moti, le loro funzioni, la. loro vita, fono scoperte: del natu». ralista osservatore; e l’istoria naturale non è, che: una raccolta di of 3», fervazioni: i differenti fistemi di Botanica, e di Zoologia non sano che 3» maniere differenti. di porre. in classe le Piante e-gli Animali, in conse- n guenza di alcune proprietà che fi sono osservate comuni ad un certo nu— » metro d’essi. L’effetto. slesso di questi corpi, presi per alimento, o per »» Timedia, non è accertato, che dall’osservazione: poco lume ha recato » fulla maniera loro di operare l’esperienza; meschina è la Farmacologia » razionale della maggior parte de’ medicamenti; le virtù, le proprietà, gli »» ufi de’ medesimi all’osservazione sono dovuti: la Chinachinz non fu sco=» perta nè da uno. Speziale, nè da un Medico, nè da un Chirufico, ma » probabilmente da qualche Selvaggio febbricitante, che avendo a caso.

3» bevuto dell’acqua in cui erano cadute delle foglie, corteccie, o rami.

3»: di: questa pianta, ne rimase guarito. il ‘; «» Finalmente lP’Uomo, comunque fi guardi, è l’oggetto il meno proprio:

». di tutti: per l’esperienza; bensì è l’oggetto il più conveniente, il più » nobile,. il più interessante dell’osservazione, o fi consideri: rapporto alla »» Morale, dove: nasce l’istoria civile, l’etica, ogni scienza, ed arte po» litica z o rapporto alla Fisica, e alla medicina. principalmente:, l’osser— » vazione n’è stata la culla e la scuola,,.. j Simile è il linguaggio dell’illustre: Istorico della Reale Accademia di Pa rigi, e nella famosa Prefazione’, e in tanti altri luoghi di quei volumi; ta.

le è quello di tutti i Fifici rischiarati . Fn particolare riguardo alle Olsservazioni Meteorologiche, quanta sia la loro utilità, spezialmente rapporto.

all’Agricoltura, ft può vedere: in una lunga Memoria inserita. nella Rac= colta della Societa Economica di Berna, Anno 1763., Parte prima, del Sig.

Carrard d’Orbe ministro del S. Evangelio . Oggetti delle osservazioni Me= teorologiche, e da rilevarsi, sono. la gravità dell’aria. per mezzo del Baro=metro , l’umidità coll’Igrometro, la densità col Manometro, i varj gradî di calore col Termametro, lì venti e loro forza coll’Anemoscopio,e Anemametro , le pioggie, le nevi, le altre Meteore, le mutazioni d’aria nel-


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