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CONCLUSIONE DELLA PRIMA PARTE,

Congetture sul modo di operare degli Aftri gli uni sugli aliri.

Bbiamo finora veduto le impressioni generali che l’Atmosfera riceve dalle azioni combinate, o separate del Sole, e della Luna «Riassumendo fi conclude, che è

1. L’Atmosfera fi gonsia largamente, fi rarefa, fi vuota sotto del So= le per l’azione del calore; e, per l’equilibrio, effetto simile nascer deve dalla parte opposta ( e il Barometro lo prova ); mentre le parti tramez- . zo fi abbassano, e fi condensano per il freddo .

3». Ogni giorno pure gonsiasi l’Atmosfera sotto la Luna per l’attrazio» ne, e loffre una vera Marea, come l’Oceano 3 © questa maggiore, 0 minore, secondo il fito della Luna .

3. L’uno e l’altro gonsiamento va circolando sopra tutta la superficie della Terra, diradandosi, e condensandosi a vicenda tutta l’aria.

4: L’Atmosfera coll’Oceano soffre anche un ondeggiamento per lo sbilancio del moto annuo combinato col moto diurno.

5+ Tutte queste agitazioni devono disporre, ed affettare diversamente i vapori e le esalazioni che fi trovano nell’aria, e con ‘ciò produrre le alterazioni e mutazioni di tempo, venti, nuvole, piogge, calme, serenì,

6. Ma la Terra istesTa, con tutti i corpi che la compongono, deve 3 proporzione risentirfi di queste impressioni . Il gran calore del Sole, che investe un intero emisfero, deve farlo un poco gonsiare, lasciandolo riRtringere dalla parte opposta; quindi aprendo, e serrando gl’interstizj de’ corpi, e strati della Terra, sollevare più o meno, e sollecitare i vapori, e le esalazioni. Î .

7: Ma un’altra vera fistole è diastole giornaliera deve patire il corpo della Terra, con tutti i suoi componenti fluidi o solidi che fieno, in tutta la sua profondità, per l’attrazione del Sole e della Luna: questo articolo merita d’essere un poco meglio rischiarato, | .

Prova il Newton ( Prin. L. IIL ) che l’azion del Sole sull’acque e sulla Terra, è 13 milioni di volte minore della gravità teriestre: la for za centrifuga sotto l’equatore ( per la rotazione diurna) è la — della gra= 289

vità istessa; dunque l’azion del Sole è la 44 millefima parte della forza centrifuga . E pure una forza così piccola fa, è manifesta il suo effetto.

La forza centrifuga eleva le parti terrestri sotto l’equatore almeno di —

, zo del raggio della Terra, o sia 85492 piedi; dunque l’azion del Sole eleva


l’acqua