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160 P. II AR. XV. DELL’AGO CALAMITATO A PADOVA, ec.

Levante; al tempo dell’erezione dell’Accademia non aveva declinazione; in questi anni declina intorno 20 gradi a Ponente . Nella Tavola delle declinazioni data dal P. Ricciolo nella Geograsia Riformata, viene esibita la declinazione dell’Ago ìanto a Padova, che a Venezia di 5 gradi verso Greco. Claudio Berigardo nel Circolo Pisano, È poco più d’un secolo, fa quella di Padova di 5 gradi a Ponente . E questo un fenomeno cosmico non ancora ben inteso, nè spiegato.

Il Sig. March. Poleni, nella sua Lettera prima al Sig. Giurino, accerta, che per tutti li sei anni primi delle sue osservazioni 1725-1730, l’aveva trovata assai costante di 13 gradi, a Ponente; se variazione vi è stata, non fu che di 10 secondi, e quefta decrescente . Ma nella seconda Lettera scrive, che nell’anno 1733, in Aprile, l’aveva trovata di gradi 13#; al fine poi del 1736 era cresciuta a gradi 13%, sempre a Ponente . Sicchè nello spazio di 6 anni la Declinazione era cresciuta, benchè inegualmente, di 45 minuti: che darebbe una variazione annuz media di minuti 7tÎ.

Nel dì 9 Giugno dell’anno 1770, descritta una buona meridiana in mezzo il gran cortile di questo Castello presso la Specola, sopra polito ed ampio quadro di marmo, lungi da muri, fattafi l’esperieuza con quattro Bussole, fi trovò con tutte quattro la Declinazione a Ponente di gradi 16 in circa z; restando il dubbio di qualche minuto a cagione della misura breve degli Aghi. Ma questo dubbio fu determinato li z0 Agosto seguente: poichè replicatasi l’osservazione colla Bussola istessa, che fu adoprata dal Sig. March. Poleni, che ha un ago lungo 6 pollici, trovosli precisamente la Declinazione di gradi 16 m. 20 Ponente.

Esendo poi stata trovata dal Sig. March. Poleni nel fine dell’anno 1736 di gradi 13. 45; ed ora essendo di gradi 16. zo’; risulta l’aumento in 34 anni di gradi 2. 35’; onde’ l’aumento annuo, fe fosse equabile, verrebbe ad essere di minuti 4#.

Per far poi questa Osservazione conviene aver la cautela di adeprare un ago lungo in una Bussola ben graduata; poi di tener lontano il ferro, e perciò la Meridiana deve esler lontana da fabbriche, che contengono catene di ferro, e i mattoni stessi anno delle particelle marziali .

Questo è tanto vero, che provando varie Bussole sulle meridiane descritte dentro i gran muri di questa Torre della Specola nostra, armata invero di molte grosse catene di ferro, non danno che 14 gradi circa di declinazione, quando questa in meridiane descritte all’aperto fi trova di gradi 18 crescenti. .

Il dì 11 Aprile 1780 ho reiterato l’osservazione della Bussola, applicata ad una meridiana descritta nel giardino vicino a questa Specola lontana però più pertiche da’ muri . Erano presenti il Sig. Ab. Cerato, Professor d’Architettura, il Sig. D.c Chiminello, il meccanico nostro Gio: Battista Rodella, ed altri: la Declinazione dell’ago a Ponente fu stimata da tutti concordemente di gradi 16 min. 45: dal 1770, in 10 anni avrebbe cresciuto min. 25, o sia 2+# all’anno . A Parigi ino questi anni l’ago pare quasi stazionario.


Do-