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SAGGIO

METEOROLOGICO

PARTE PRIMA,

Che contiene le cose generali e Teoriche.


ARTICOLO I.

Premessa generale: degli effetti grandi de’ moti piccoli.

A Tutto quello, che siamo per ragionare, e dimostrare sopra l’azione, ed influenza degli Astri, particolarmente della Luna, e del Sole, sopra le Meteore, e le mutazioni dell’aria; opportuno, anzi necessario sembra premettere, come Lemma universale, la considerazione della gran forza de’ moti piccoli, o simultanei, o raccolti, per produrre grandissimi effetti; mentre da per tutto lenta, nascosta, e quasi misteriosa si osserva la maniera di operare della natura, e per lo più tenui, e solamente accumulate grado a grado sono le emanazioni degli Astri per commovere, ed alterare e l’Oceano, e l’Atmosfera, e gli altri fluidi, e solidi corpi attinenti al nostro Globo.

Del grande effetto dei piccoli moti, innumerabili esempi familiari si presentano a chiunque per poco osserva e riflette. Ognuno può vedere, come radici minutissime, e tenerissime d’ellera, di caprifichi, ed altri alberi, s’aprono a poco a poco la strada per entro le commissure angustissime di muraglie marmoree, per le vene delle rupi, e degli scogli, dove i cunei di ferro non si sarebbero cacciati coi martelli de’ Ciclopi; e dentro crescendo e dilatandosi, squarciano e spaccano queste durissime masse; effetto che da altro non proviene se non che dal continuato comunque tenuissimo urto del succo nutricio assorbito dai tubi capillari de’ vasi della pianta. Le goccie d’acqua cadendo da’ stillicidj, le pietre più dure incavano, con tenui, ma replicati colpi, commovendo a poco a poco, e distaccando le parti delle medesime; nel qual modo vengono logorate e consunte le moli delle piramidi, e le masse de’ metalli, dal tempo, cioè dalla forza predatrice dell’aria, e dell’etere, la quale in altro non consiste, se non in pic-


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