Pagina:Toaldo - Saggio meteorologico - 1797.pdf/15


PREFAZIONE. xv

poi, da dilatarsi, o da ristringensi, o anche, se le osservazioni più lunghe è più esatte vi si opponessero, da abbandonarsi del tutto; poichè non è finalmente questo, se non che un Abbozzo, ed un Saggio, di cui abbandono il giudizio alla ventura, e senza dubbio sarà vario, secondo i varj genj e modi di pensare degli Uomini.

Quello, di cui l’utilità mi sembra meno equivoca, e che in conseguenza può meritare più di attenzione, è l’istoria Meteorologica, per 45 anni, di questa regione Euganea, e circongiacente Venezia (per confessione di tutti i Viaggiatori la meglio costituita, la più bella, o era le poche più belle della Terra tutta): istoria, che farà conoscere la costituzione dell’aria, le Pioggie, i Venti, il Freddo, il Caldo, il variato peso dell’Atmosfera, e l’Influenza di tutte queste cose (che si potranno scorgere in un’occhiata ridotte in Tavole) sulle annate in questo paese.

Ma non si creda limitata a questo paese solo l’utilità di queste notizie . Poichè, prima vengono queste confrontate colle Meteore di molti altri paesi scambievolmente le une colle altre. Di poi i risultati più importanti sono generali e promiscui per tutti i luoghi della Terra; ed universalissima è l’applicazione loro all’Agricoltura, alla Medicina, alla Navigazione. Finalmente ai Dotti d’ogni paese deve riuscir grato di trovare illuminati dai fatti, varj punti interessanti e curiosi della Fisica celeste e terrestre.

Quale sia stato il mio debole lavoro, si vedrà nell’Opera: io l’ho divisa in tre Parti: la Prima serve d’Introduzione: contiene le cose generali e teoriche, rintraccia le cause atte a mutare l’Atmosfera, e coll’analogia delle Maree accenna quei Punti osservabili, spezialmente del corso Lunare, che dovrebbero influire sulle mutazioni de’ tempi, il tutto ridotto alla capacità ed intelligenza del popolo; poichè l’opera è scritta per li detti, e non dotti, che però amano di leggere qualche libro.

La Seconda Parre esamina, e confronta i Punti medesimi colle osservazioni, discute i fatti, ne deduce conseguenze, e risultati varj, teorici, e pratici; tutto in seguito venendo applicato agli oggetti dell’Agricoltura, della Medicina, e della Navigazione. Le osservazioni ne fanno il merito.

La Terza Parte contiene i Segni prossimi delle mutazioni dei tempi, molti de’ quali sono più noti al volgo che ai dotti, cercando però secondo i miei scarsi lumi, di spiegare con ragione fisica i fatti; poichè appartiene al Filosofo rendere, quanto può, ragion delle cose. Mi sarà condonata qualche picciola digressione, sparsa qua e là, o nel Testo, o nelle Note, non però affatto senza proposito.

Questi Pronostici su i tempi, molto studiati e osservati dagli antichi, si trovano come in fonte, nel Poema di Arato, da cui tolsero


gli