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PART. II. ART. VIII. OBBIETI E RISPOSTE. 111

li portano via da un altro,-ove perciò sarà buon tempo per necessità. Entrano qui le cause locali a modificare i moti delle cause generali . Nella Penisola di qua dal Gange una sola catena di montagne divide due stagioni contemporaneamente del tutto opposte al Malabar, e al Coromandel: per esempio in Giugno, Luglio, Agofto, e Settembre la costa Occidentale, o il Malabar ha pioggie perpetue; il Coromandel una costante serenità, perchè il vento di Ponente accumula i vapori sul Malabar, che sono dalla montagna impediti di passare al Coromandel, Cambiandoli col Sole il vento, fi cambia la vicenda a quelle due coste. I venti e li monti sopra tutto fanno queste diversità . Nei Boschi di Laxa nella Cordigliera piove almeno 11 mesi dell’anno,dice il Sig. de la Condamine; sulla Costa del Perù non piove mai, perchè quivi oltrepaffano i vapori, arrestati poi nelle Montagne. Il Mar delle Pioggie, così detto nell’Oceano Atlantico verlo l’Affrica, è condannato a perpetua Calma, ma non senza perpetua pioggia, per lo scontro di due venti opposti, che ivi arrestano se stesi infieme, e la massa delle nubi. Veggafi l’Istoria delle Pioggie nel Musschembroeck, la recente Istoria dell’Aria, e altri libri: ma ricordiamoci, che tali influenze non hanno nè termini fissi» nè un grado certo d impreilione; ma degl’intervalli, e de’ rinforzi, che sempre fi troveranno cencordi coi Punti di Luna . Regnano per esempio in Etiopia i tre mesi di Estate continue pioggie, d’onde l’inondazione del Nilo. Ma che ogni anno non piova lo stesso numero di giorni, nè colla medefima abbondanza d’acqua, nè dentro gli stessi termini» it Nilo Reso lo prova, che noa inonda egualmente tutti gli anni, o fi confideri l altezza dell’acqua, o la durata, © il cominciamento, che non è sempre lo fesso giorno dell’anno: della qual varietà principal cagione senza dubbio è la differente fituazione da un anno all’altro della Luna col Sole, e forse di altri Pianeti1.

Detta varietà degli anni non meno, che de’ luoghi diversi della Terra, molte cagioni va rintracciando il Montanari nel Libro tante volte citato dell’Astrologia convinta. 1. Il moto diurno del Sole, che seco sirascina quella massa d’aria calda e rarefatta, di cui s’è parlato altrove .».° Il amoio annuo del Sole, che produce le ftagioni opposte negli opposti Emisferi,e quindi un Quarto di Luna» il quale nell’Emisfero Auftrale porterà la gragnuola per esempio, nel noftro clima darà della neve. 3 e 4: Confidera spezialmente l’influenza della Luna che muove non meno l’aria, che il mare; ed in oltre il suo moto in Latitadine, da cui dipende probabilmente in gran parte la varietà degli anni. 5.° L’ineguaglianza del fondo, o della superfizie terrestre, a cui sovrafta questo Oceano aereo, jin cui fi formano le Meteore; che qui in pianure e valli, là in mari spazio-


si
  1. Dalla diversa costituzione che regna ad un tempo ‘in paesi oppotti, separati o da catene di montagne, 0 da golfi, o da mari, fono indotto a pensare che le meteore viaggino sulla terra come le fortune. Pare che vi sia una certa misurata massa di aliti, vapori, fluidi elementari, che venga trasportata da un pacse all’altre, ficchè mentre in un | xegna una tal costituzione, debba ne!l’altro regnar l’opposta ..Càò non s’oppone all’ordine .de’ cicli o de’ panti lunari, come fi è detto; ma per farne uso, debbono ceiler fatte eflerazioni, come locali, ed a quelle rapportati i ritorni delle meteore.