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P. II. Cap. I. Regole di fatto. |
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del calore, come dal 1725. fino al 1785. inclusivamente, da un Intervallo di sei anni all’altro, andò diminuendosi.
| Temperato, |
o calor medio |
in Padova.
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| Gradi della |
Scala del Poleni, |
di Reaumur.
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| Dal 1725 al 1730 |
50,16 |
14,38
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| 1731 — 1736 |
50,12 |
14,18
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| 1737 — 1742 |
49,91 |
13,20
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| 1743 — 1748 |
49,87 |
13,00
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| 1749 — 1754 |
49,71 |
12,20
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| 1755 — 1760 |
49,77 |
12,45
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| 1761 — 1769 |
49,57 |
11,50
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| 1770 — 1774 |
49,33 |
10,25
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| 1774 — 1779 |
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9,80
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| 1779 — 1785 |
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9,75
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| Medio di tutti |
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12,07
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Sembra che nell’intervallo 1755. 1760. il calore abbia tentato come di alzar il capo, ma dopo si vede, che andò precipitando di più in più.
119. XI. Senza discuter ora le cagioni di questo aumento di freddo, al quale và anche unito l’aumento di peso nell’atmosfera, come provano le mie Tavole del Barometro, le mie osservazioni con quelle del Sig. March. Poleni dimostrano ancora, che cresce il numero de’ giorni nuvolosi, umidi, piovosi. Il che se si verificasse in altri paesi, come si può sospettare, e come certo si verifica del caldo a Parigi per le osservazioni del P. Cotte, questa sarebbe una cagione più vicina, a cui attribuire la sterilità della terra, di cui tutta l’Europa sente gli effetti
