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20 Manifesto del Sig. di Saussure.

gere de’ Conduttori per preservare i magazzini da polvere; si potrebbe almeno applicare alle grondaje d’essi tre, o quattro Tubi di piombo, o di latta, che scendessero lungo i muri, penetrassero in terra, e portassero le acque in un condotto scavato intorno del magazzino: o volendosi risparmiare l’imbarazzo, e la spesa di quest’acquedotto, basterebbe connettere gli eſtremi de’ tubi a delle spranghe di ferro, o d’altro metallo, cacciate in terra cinque, o sei piedi, scostandosi un poco dai fondamenti della Fabbrica. Si avrebbe in tal modo una moltiplicata comunicazione di materie metalliche, per le quali l’Elettricità potrebbe scaricarsi. Non è già, ch’io non tenga, che de’ buoni Conduttori staccati e prolungati fin nella fossa, attaccati a lunghe antenne, non facessero un effetto più sicuro. Ma fino che gli uomini siansi meglio addomesticati coi Conduttori, provisionalmente si potrebbe, e si dovrebbe prendere almeno queste precauzioni innocenti; e venendosi poi in seguito a stabilire dei Conduttori formali, quello ch’io propongo, non farebbe, che dare una sicurezza maggiore in un soggetto, l’importanza del quale non permette di trascurarne veruna. Chi non vede poi, che le medesime precauzioni potrebbero essere impiegate per tutte le Fabbriche pubbliche, non meno che per le private?

18. Poichè dunque la costruzione de’ Conduttori è fondata sopra i principj più certi della sana Fisica; poichè l’esperienza ha costantemente provata la utilità loro; poichè avendoli per sospetti converrebbe abbandonare ogni abitazione, che avesse una banderuola, o qualunque parte di metallo; spero, che si calmeranno i timori concepiti, e che lungi dal trovarmi colpevole d’una temerità condannabile, si avrà senso di gratitudine per aver io dato un esempio di utile pratica, e che finirà sicuramente, come l’inoculazione, coll’essere generalmente adottata.

De Sauffure Prof.

Ginevra 21. Novembre 1771.


DELL’