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86 dei Conduttori in generale.



RE-

    gono sulla testa, per sostentare il Tupè, non s’accorgono di moltiplicar sopra sè gl’irritamenti del fulmine? Abbiano dunque anche un Emissario per difesa. Questa sarà una catenella d’oro, o d’argento, della forma descritta sopra per li vascelli, un cordon d’oro ma gentile, un merletto di metallo, da appendere a questi ferri, che potrebbero, o portar sempre fluttuante fino a terra per ornamento a guisa di barbola, o pure tener la catena pronta da porre all’occasione de’ temporali.

    Mi fu scritto, che a Parigi si fabbricano de Paratonneri (come de’ Parasoli); ma non sò come fatti. Suppongo sieno, o catene di metallo, o pure delle gran cappe di tela di seta, blò, e cerata, da involger tutta la persona in tempo di tuono.
    Questa Nota nella prima edizione ha dato motivo a dei discorsi: tanto meglio; ella ha ottenuto l’intento, che fu di condurre certa classe di persone a volger il pensiero a qualche oggetto di scienza, discorrendone, ed informandosi se non altro per curiosità, e per modo di scherzare.
    Li Paratonneri, poi, o Parafulmini, immaginati a Parigi, sono semplici ómbrelle, in cima alle quali si ponga una punta di metallo con una catenella attaccata che strassichi per terra, come si disse quì sopra, col finimento d’un fiocco di fili di metallo. Tal ombrella, in caso di temporale, potrà servire quando una sia fuori di casa, viaggiando, a piedi, a cavallo, o in sedia scoperta. Parimenti sopra il Calesse, o la Carrozza si potrà piantare una Punta, avendo fissato prima un maschietto di vite, con catena simile.