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e notizie ec. 57


Bisogna, dico, far bollire il Mercurio tutto insieme nel tubo, il che invero è un poco difficile, se non vi sia gran pratica; e confesso di non aver ancora veduto ad eseguirlo bene. Comunemente si adopera un filo di ferro, che si va movendo per il Mercurio, mentre bolle, per farne uscir l’aria. Ma il Signor de Luc non vuole questo filo di ferro, perchè se ajuta a far sortire le bolle grandi, ne spinge dentro le piccole; in oltre può produr delle raschiature nel tubo, il quale perciò volendosi piegare colla lampana infallibilmente crepa. Il Signor de Luc prescrive dunque doversi operare così.

Mondato internamente il tubo, e riscaldato, si sigilli da un capo, e poi si riempia il Mercurio purgato più che si può, e passato per un imbuttino di carta, o di vetro; si lasci un vuoto per due digiti almeno, altrimenti il Mercurio salterebbe fuori se fosse un tubo lunghissimo come per il Barometro portatile, di cui si dirà dopo, basterà porvene 28 in 29 pollici.

Si prepari una focaja con carboni ardenti, lunga due piedi e mezzo in circa, e molto inclinata da un capo, per potervi passar sopra obliquamente tutto il tubo.