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e notizie ec. 287

diente di tutti li fenomeni ignei dell’Atmosfera, acceso dalle scintille elettriche (altro elemento sparso universalmente nella natura, e più nell’aria); sembra produrre sotterra li Terremoti, sopra terra i Vulcani piccioli, o grandi, le fontane ardenti, le fiamme di terra; nell’aria le Aurore Boreali, i fulmini, i lampi, e in particolare le stelle cadenti, le travi, le piramidi, le colonne, i dragoni, le fiamme volanti.

Io inclinerei a questa opinione piuttosto, che ad altra, perchè questo spiega quella particolarità rimarcabile, che si vede in queste fiamme, di esser di così lunga durata; il fuoco elettrico scoppia subitaneamente con un colpo che passa, qual è il fulmine. L’aria infiammabile si sa, che può arder lentamente in vasi aperti, quasi come lo spirito di vino, una massa dunque di quest’aria, che sorge da tante parti della Terra per li minerali sciolti, per la putrefazione, e decomposizione di tanti corpi vegetabili ed animali, specialmente dopo li grandi calori della state, involta in veli di altre specie d’aliti: tocca che sia da qualche scintilla d’elittricità, s’accende, si scaglia, e dura scorrendo sinchè vi è materia, gettando quà,