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e notizie ec. 273


La velocità si dedurrebbe dal tempo del suo passaggio ben osservato in due successivi luoghi; ma s’è veduta la diversità delle ore marcate. Il solo Sig. Berando di Torino nota precisamente le ore 6. ninuti 50. della sera, che coincide colle ore 24. ivi, tempo marcato anche dal Senator Genovese, poco lungi dal Meridiano di Torino. Ma ci manca una buona osservazione da queste parti Orientali: quasi tutti indicano le 24. ore in questi paesi, anche a Chiozza. A Padova nel nostro Registro, abbiamo notato le ore 7. della sera; ciò che rinviene a 7. minuti dopo le 24.

Partendo da questa osservazione, come la meno erronea, dedotta la differenza de’ Meridiani tra Padova, e Torino di minuti 17.5 quando il Globo passò a Torino P.ti 50. (+17) era a Padova 7.h.7’; sicchè in min. 7’ scorse questo tratto per linea, obliqua tra un Meridiano, e l’altro, di 196. miglia: e però correva miglia 28. circa per minuto, velocità tripla di quella del suono, o di una palla di Cannone. Ma questa è una conclusione tanto incostante, quanto lo è il principio dal quale è dedotta.

Tom. IV. S