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DELLA FIAMMA VOLANTE,

o sia

del globo di fuoco

Degli 11. Settembre 1784.

Non furono ignote agli Antichi le fiamme dell’Aria, che anzi secondo le varie forme, colle quali apparivano, loro diedero diversi nomi, di Covoni ardenti, di Capre saltanti, di Botti, di Candele, di Travi, colonne, lancie, scudi, faci, globi, piramidi, dragoni, ec, ma per disgrazia, niuna osservazione esatta ce ne fu tramandata.

Fu il primo il nostro Geminiano Montanari, allora Professore di Bologna, a raccogliere le circostanze tutte del Globo, che traversò l’Italia la notte delli 31. Marzo 1676., e ne diede la Teoria matematica, con delle discussioni fisiche nel suo dotto Libretto in titolato della Fiamma volante, ec.