Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 4 - 1803.djvu/208

200 osservazioni,

me la spugna dilatata: L’adesione della mollecule acquee, fa che sieno recalcitranti a separarsi, e perciò più difficilmente penetrano ne’ pori, ma diventate vapore, 1, e così piene d’Elettricità, e di Calorịco, di forza repulsiva si cacciano con prontezza dentro a quelli, e tolgono anche in tal guisa da’ Corpi troppo dell’Elettricità animale. Per tal motivo ne’ Paesi, e ne’ Climi sempre umidi, e nebbiosi, anche col bụon tempo, gli uomini soggiacciono a molti mali, e sono quali erano i Beozj dell’Antichità.

Per questo ancora più male stiamo, mentre più si addensano, ed abbujano i vapori nell’aria, e de’ giorni prima che scoppia appunto e dirompe colla pioggia, collo sbuffo del vento, e della procella. Anzi in tal


  1. Il Calorico è il principale agente per tagliare la coesione tra le Mollecule Acquee, e ridurle in Sferette vuote, leggere, diafane, che si chiamano vapori. Più leggere dell’Aria salgono per essa, e vi si immedesimano, ed incorporano. Pieni sono pure d’Elettricità, e se questa celermente si sottrae da essi insieme col Calorico, si uniscono più, o meno a formare nebbie, nuvoli, ec. Facendosi maggiore la sottrazione di que’ fluidi da essi si uniscono, e concretano a segno di ritornar acqua, cioè, ruggiada, pioggia, ec.