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e notizie ec. 195

È però vero che vi si oppone la traspirazione insensibile, sottraendo da noi, umidetta com’ella è, una data porzione d’Elettricismo. L’Aria si beve sempre l’umidità, e questa l’Elettricità; quindi per mezzo della traspirazione, anche ne’ gran seccori l’aria sugge da noi sempre qualche poco d’Elettricità, e così toglie i mali effetti da noi della troppa fissazione, ed abbondanza della medesima. Per la qual cosa se i grandi calori Estivi, non siano eccessivamente secchi, i nostri Corpi non vanno incontro a malattie, ed a languori: come succede nell’estreme arsure. E se i gran caldi estivi, siano poi anche Sciroccali, cioè, umidi assai, in tal caso i Corpi nostri patiscono sommamente, e provano un’incomoda spossatezza, e languidezza, ed una somma ottusità, ed inoperosità di Cervello. Anche i gran Venti asciutti perciò non fanno male ai nostri Corpi, perchè dispongono l’Atmosfera alla purezza, ed al sereno, tanto nella State, che del Verno. Possono diseccare l’aria, e condensarla anche nel gran caldo, e così ren-


    gliarde infiammatorie, e putrescenti; ad essere visionario, volubile, e crudele.

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