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giono la seconda, o in bene, o in male, o in eccesso, o in difetto, e così discorrendo. Generalmente coll’Autore possiamo distinguere due stati dell’Atmosfera, il Sereno ed il Secco, ed il Nuvoloso, o almen Vaporoso, ed umido. Nel primo caso è pesante, nel secondo leggera; nel primo è anche più elastica, che nel secondo, ed in quello perciò ordinariamente stiamo bene, ed in questo stiamo male. L’umidità è il massimo e grande Conduttore, sempre del Fluido Elettrico, il quale perciò corre abbondante, o almeno più unito, ed energico in tempo umido per l’Aria, che in tempo secco. In tempo secco equabilmente, e tranquillamente si dispone, e circola per l’Atmosfera, e perciò non urta, non altera, nè: pone fuor d’equilibrio l’elettricità ne’ Corpi umani esistente. Credea anche Franklin, che l’aere secco servisse, come a fissare la Elettricità ne’ Corpi, ed impedirne l’uscita. Difatto l’Elettricità facilmente si dissipa nel vuoto. Siamo perciò ilari, attivi, vigorosi nel bel tempo. Il gran muscolo del Cuore diventa più animato, le secrezioni più facili, la circolazione più viva, le operazioni del cerebro più pronto, e più energiche. Pronto perciò anche di

Tom. IV. N