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e notizie ec. | 77 |
beni, la perdita del tempo, come dice l’uom dabbene Riccardo, deve esser la maggior delle prodigalità, poichè, come egli pur dice, il tempo perduto non si ricupera mai, e quel che noi diciamo aver molto tempo, si trova essere sempre troppo corto. Coraggio dunque ed operiamo finchè possiamo. Mediante l’attività noi faremo assai più, e con minor fatica. L’ozio, come dice l’uom dabbene Riccardo, rende tutto difficile; l’industria facilita tutto: chi s’alza tardi, è tutto il giorno agitato, ed appena ha cominciati gli affari, ch’egli trova la notte. La pigrizia va sì lentamente, che la povertà l’arriva tutto ad un tratto; sollecitate i vostri affari, e non vi lasciate sollecitar da essi: Andar a letto per tempo, ed alzarsi di buon mattino, son due mezzi per conservar salute, fortuna, giudizio.
Cosa mai significano le speranze, ed i voti che noi formiamo per tempi più felici? Ci renderemo buono il tempo, se ci scuoteremo da noi stessi. L’industria, come dice l’uom dabbene Riccardo, non ha niente da desiderare: chi vive di speranza, corre rischio di morirsene di fame: non v’è guada-