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e notizie ec. 63

Il senso letterale par che sia questo: se Quaresima lascia qualche giorno di Marzo libero, in principio o in fine, cioè, quando viene assai bassa, o assai alta, l’annata sarà feconda d’ogni prodotto. Non saprei addurne cagione. E prima quanto al fatto, avendo incontrato in quest’ultimo 40 anni queste Pasque, alte che sono sette, e le basse che sono undici, in tutte 18 trovo che sono sette annate abbondanti, e queste per lo più colle alte, 5 mediocri, e 6 scarse; onde neppure il fatto è vero, ed il proverbio è come quello di S. Gorgon, di S. Gallo, ed altri giorni critici, che non hanno verun fondamento.

Superfluo è dunque indagar la ragione d’un fatto, che non è vero niente. Se ragione vi fosse, sarebbe o nella combinazione delle Lune con alcune Stelle, o della Luna Pasquale coll’Equinozio; in quanto questa Luna Equinoziale schivandone la impressione, inducesse una qualità temperata nelle Lune susseguenti: ma prima il nome della Luna Pasquale è creato da noi, non dalla natura. Dippoi, se la Luna Pasquale è bassa, il Plenilunio cade vicinissimo all’Equinozio; se alta, vi si congiunge la Luna precedente.