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e notizie ec. 195

tuna, bisogna ascoltare il Poeta Filosofo, ove parla dei moti degli animali, all’apprestarsi le mutazioni del tempo:

Haud equidem credo, quin sit divinitus illis
Ingenium, aut rerum fato prudentia major.
Verum, ubi tempestas, et coeli mobilis humor;
Mutavere vias, et Jupiter humidus austris.
Densat, erant quoe rara modo, et quae densa relaxat;
Vertuntur species animorum, et pectora motus
Nunc alios, alios dum nubila ventus agebat,
Concipiunt. Virgilio. Georg. lib. 1. V. 145.

Lo stesso è da dirsi degli Uomini, e lo sperimentiamo ogni giorno in noi stessi; secondo la costituzione dell’aria Siroccale, o Boreale, umida, o asciutta, grave, o leggiera ci sentiamo di buono, o di mal umore, svegliati, gioviali, in fatti vertuntur species animorum, e come dice Omero.

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