Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
174 |
Nel Giornale dell’Anno 1797.
Saggio sugli Aspetti dei Pianeti.
Baccon di Verulamio, nell’immortale Opera de Dignitate, et augmentis scientiarum, facendo la rassegna, l’analisi, o piuttosto l’anatomia di tutte le scienze col piano di riforma per ciascheduna, pervenuto all’Astrologia, arte tanto discreditata, egli pertanto non la giudica degna di esser bandita, ed abolita del tutto; ma doversi piuttosto spurgare, e spurgata ritenere, come una parte della Fisica, purchè non se le attribuisca di più di quello, che la ragione, e l’evidenza permette. Tolgansi, dice, le superstizioni, e le chimere, come il dominio dei Pianeti su le ore, su i giorni, e sugli anni; la divisione delle Case Celesti; le figure del Ciclo, gli Oroscopj, i momenti fatali delle natività, o delle imprese, e simili chimere.