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134 osservazioni,

Non saprei dire se tra questi circoli periodici delle cose umane ve pe sia qualcheduno di più gagliardo, come l’onda decumana nelle procelle; ma lo credo probabile, mentre appunto tra l’onde, stando ad osservare sulla spiaggia del Mare, se ne vede con dati intervalli, più brevi ordinariamente del decimo, arrivare una che sovra l’altre s’alza, si gonfia, schiuma, è s’estende.

Or finalmente, per venire al mio intento, sarà egli tanto assurdo il pensare, che serie simile di circoli tengano anche le meteore, i tempi, e le stagioni? noi certamente ne abbiamo col fatto rilevati molti di questi circoli, brevi, o lunghi, ne abbiamo anche scoperta, e dimostrata qualche ragione fisica, e quì si scorge che tali circoli sono molto omogenei all’economia universale della natura.

Ora avendo più volte, ed in più luoghi parlato di questi Cieli, ne esporremo uno nuovo che ci fu suggerito, e che si trova convenire non solo colla teoria, ma anche, o molto più, coll’esperienza. Prima di esporlo, siami permesso, che non sarà inutile, di ritoccare gli antichi Cieli, perchè ciò, oltre di rinfrescar la memoria, darà forse