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e notizie ec. 51

tiere Biagio Giacon, posto anch’esso sulla Brazzola del suo Carro, ma si noti, immediatamente sopra il rampone di ferro, al quale medesimamente era attaccata la catena delle due Cavalle d’avanti perite.

Succedeva il terzo Carro, tirato da due buoi a timone, e da una vacca accoppiata con una Cavalla d’avanti, e perì la sola Cavalla. Il Carrettiere stava anch’esso sulla sua Brazzola, ma in modo, che il rampone restava discosto addietro verso l’asse delle ruote davanti, come nel primo Carro. Il Sig. Abb. Pieropan ha tracciato uno schizzo di figure, che fa intendere ogni cosa, ma le figure non sono per questo Libretto; e d’altronde l’attiraglio d’un Carro è tanto ovvio, che si può supplire abbastanza colle parole, e coll’immaginazione. Il caso successe così.

Comparve all’improvviso un oscuro nembo, che tutti avvolse in folte tenebre; un istante dopo scoppiò un Fulmine, che atterrò tutte le persone, e tutti gli animali sui fianco destro (pare che il nembo venisse da Levante a Scirocco: difatto un’ora avanti s’aveva sentito a tuonar forte quì in Padova): il sito era a mezzo l’alveo del Tor-

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