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è lo stesso per le Ore Italiane; bisogna pure che sappiamo l’ora del levar del Sole. In oltre, o le persone tengono un Orologio, e queste hanno una regola, o non ne hanno, e queste per pratica, spezialmente le persone di Campagna, conoscono le Ore meglio di quelle, che tengono gli Orologi, dall’altezza del Sole nel dì, e dalle Stelle nella notte.

Si conchiuda, che l’uso dell’Ore Oltramontane ha mille vantaggj reali sopra quello dell’Italiane1.


  1. Gli Eccellentissimi Riformatori dello studio di Padova hanno ultimamente comandato, che l’Orologio di questa Università, e la Campana delle Pubbliche Scuole, si regoli d’oravanti al Meridiano, vale a dire coll’ora Oltramontana, e tal metodo comincierà all’aperta di esse Scuole ai primi di Novembre del cadente anno 1788. Quest’esempio darà coraggio come si spera, di bandir dappertutto la barbarie dell’Orologio Italiano. Si vedrà tosto l’ordine, che induce questo metodo. Le ore della Campana variavano di Mese in Mese, talor di 15 in 15 giorni, d’un’ora, o d’una mezzora, anche d’un quarto d’ora (come la Campanella della Cattedrale, che dà regola a tutta la Città). Era una confusione per non badare gli Scolari quando si faceva questa mutazione. Fissata ora la Campana alle 8 della mattina, non si altera più; e per tutte le stagioni riesce opportuna, perchè suona sempre quattr’ore avanti del Mezzodì, e resta l’istesso spazio d’ore per le Scuole.