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160 osservazioni,

ti infierirono i Teremoti si scrive incendiata da nove fulmini la Città di Kremnitz.

La


    no di questi Fulmini fu felicemente tramandato dai Conduttori, come la mattina dei 21 da quello del Senatore Sig. Angelo Querini in Altichiero, essendosi osservato fuoco nell’Asta, e scricchiolare i Fili de’ Campanelli, e delle cortine: e la stessa opinione corre del Conduttore di S. Marco di Venezia, e della Torre di Vicenza.

    Il Pubblico è già informato dai Giornali del felice effetto del Conduttore posto alla Torre della Specola di Padova, avendo manifestamente trasmesso un Fulmine cadutovi il dopo pranzo del giorno 11 Maggio 1777, senza veruna offesa della Fabbrica; similissimo al caso occorso li 18 Aprile precedente nel Campanile di Piazza della Città di Siena, di fresco armato.

    Ai 23 del prossimo mese di Luglio, a ore 15, con poco apparato di Nuvole, e niente di Pioggia, una Saetta percosse la Torre dell’Università di Padova. Questa Torre si trova elevata di 170 Piedi, quadrata sino alla Campana, quindi Ottangola, poi rotondata in Cupola di Legno coperta di Piombo, e coronata da una Sfera armillare di Metallo. La Saetta, che pare entrata per la Sfera Armillare di Metallo, e per li Piombi, cominciò subito sotto di questi a rompere un Capitello d’uno de’ Pilastri dell’Ottangolo, e scheggiò il Zocco della Campana, ed una Trave Orizzontale, verso il detto Pilastro, in cui s’appoggia il Martello dell’Orologio. Dopo, il tirante di questo Martello, ch’è un filo di Ferro, grosso come il dito mignolo, servì di Conduttore alla Saetta per più di 60 Piedi scendendo, non avendosi per tutto questo tratto scoperto segno veruno, sin sotto il solajo dell’Orologio. Ma ivi, terminando il metallo, subito fece delle fratture ne’ legna-