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quando non si vegga, se ne accorge ognuno dal chiaro, o dall’oscuro del Cielo; per l’uso popolare val forse meglio prendere il termine del giorno dall’Orizzonte: e però gl’Italiani, ed altri popoli colti (come gli Ateniesi, ed i Chinesi) cominciano, e terminano l’enumerazione delle Ore al Tramontar del Sole, come generalmente nel secolo passato; di presente secondo un uso assai comune, mezzora dopo, e più, spezialmente nelle Città, e nella stagione d’Estate, quasi tre quarti d’ora, quanto dura il Crepuscolo chiaro, cioè quello in cui si discerne bene gli oggetti, che si può dire un terzo di tutto il Crepuscolo, tempo che tanto la mattina, che la sera si potrebbe, e si dovrebbe impiegare nei lavori.

Le Ore da noi si numerano successivamente sino a 24. quando gli altri Europei contano XII. Ore della mattina, e XII. della sera, prendendo per termine del giorno la mezza Notte. Se vogliamo dire il vero gl’Italiani stessi, sebbene numerino le Ore dal Tramontare del Sole tuttavia prendono anch’essi la mezza Notte per termine del giorno, almeno del Civile, ed Ecclesiastico, co-