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e notizie ec. 109

la quale e pel freddo precedente della terra, e per l’impressione d’un acuto vento si gelò sul fatto, e fece un cristallo improvviso, che occasionò, specialmente in Venezia, alle persone che uscirono inavvedutamente di Casa delle cadute gravissime.

L’Acqua caduta dal Cielo fu poca, e questa presso che tutta di sola neve. Il Plenilunio Solstiziale coll’Apogeo delli 18., alzando gagliardo vento di Greco Levante, sgombrò il Cielo, e portò il buon tempo, che durò un mese intero, e si può dire che dasse un buon tuono a tutto l’anno.

GENNAJO 1775.

Il buon tempo fu confermato dal Novilunio del primo del mese, che non fece altro cambiamento se non che d’un sensibile Maestrale. Il Plenilunio delli 16. maturò della pioggia, che durò interpolatamente sino all’ultimo Quarto, ed alli 25. terminò colla neve.

Nella notte delli 24. a’ 25. successe un gelo improviso simile a quello delli 10. Decembre precedente. Ai 24. era il tempo Sciroccale: si sentiva però un occulto freddo,