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pondo prima, che anche i Venti Australi, talora specialmente in Estate, venendo da lungi, e veramente dall’infiammata Affrica, sono Venti asciutti, il vero Levante sempre, e poi dico, che sono umidi, se sono deboli, poichè allora adunano i Vapori, e le nubi, come fa quasi sempre il Garbino. Ora in quest’Anno furono i Venti lunghi, e gagliardi, furono questi, quasi di sicure, che allontanarono le pioggie, come pure le Caligini, le quali in quest’Anno furono assai più rare del consueto.

Quest’Ipotesi sembrami tanto più probabile, che con essa spiego due altri Fenomeni, occorsi in quest’Anno; il primo è le pioggie, ed inondazioni della Polonia, ne’ giorni stessi, che l’Italia pativa di siccità. La ragione è chiara. Questi Ostri, e questi Garbini, violenti, oltrepassando le Alpi, e la Germania accumularono la massa de’ Vapori nelle Montagne della Boemia, e dell’Ungheria, dove quasi stanchi s’arrestarono, fusero col Caldo insolito quelle Nevi eterne dei monti Carpazj; e colle pioggie inseparabili da tale unione, produssero le enunziate prodigiose inondazioni.

L’altro fatto, che si spiega, è il Freddo,

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