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Amerei piuttosto di ricorrere ad una di quelle diffusioni dell’Atmosfera del Sole, che producono anche le Aurore Boreali, secondo il Signor di Mairau, il quale almeno ha dimostrato, che arriva talora ad involger la Terra nostra; oppure all’infusione di qualche coda di Cometa, che forse è della stessa materia, specialmente se viene su dopo il suo passaggio presso del Sole. L’una, e l’altra potrebbe spargere nella nostra Atmosfera una spezie d’aria infocata, che destasse que’ bollori, che sorgono in qualche Estate, o que’ tepori, che regnano in qualche Inverno. Il lume Zodiacale, o sia l’Atmosfera del Sole, si vedeva in Aprile molto alta, ed a più di 90. gradi di distanza dal Sole, il che basta per arrivare alla Terra. Vi fu anche una Cometa, sebbene Telescopia, veduta per varj giorni tra le Costellazioni circonpolari. Ma l’una, e l’altra, resta tutto al più una congettura, che avrebbe bisogno di altre prove, per formare una spiegazione fondata.

Se è lecito azzardare delle congetture, piuttosto, che non dir nulla, direi, che qualunque ne fosse la cagione rimota, la cagione prossima, e del lungo asciutto, e del caldo, furono i Venti Australi, che in quest’

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