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9°7 « certo che Claudio era , (quale essi appunto « iZ descrivono, non già autore, ma semplice e non sempre esatto compilatore (iw). Ve« diete eh’io lodo gli Arabi, e gli studi dei 44 filosofi arabo-spani 5 ma vedrete che io lo ‘4 questo elogio dove non mi può incomodare « ad assicurare agl’italiani la gloria di ristora« tori della filosofia dopo il mille, e dove non « può già servire ad assicurarla agli Arabi , ai « quali pure si deve. Vedrete clr io fo grandi ‘4 elogi del sapere e degli studi di S. Raimondo 44 di Pennafort; ma vedrete, che sebben sia 44 assai probabile che questo dotto spagnuolo 44 (come mostra l’abate Lampillas nel suo Sag44 gio) si provvedesse dai maestri spagnuoli di 44 quel sapere che a condurre a fine un’opera 44 sì importante era richiesto, io nondimeno mi 44 studiai di dar ad intendere che dovette agl’I44 taliani il suo sapere; non già affermandolo

  • 4 espressamente, come nemmen me lo rinfac44 eia l’abate Lampilias, ma scrivendo: noi

44 ben possiamo vantarci che tra noi, cioè « nell’Università di Bologna ei si fornì di quel 44 sapere, ec. E piacciavi qui di riflettere sulla 44 mia buona fede, con cui reco nella mia let44 tera questo mio detto, levandone quel noi 44 ben possiamo vantarci, per poter così insul44 tare al nostro censore (lett. p. 17). Vedrete 44 che tra i Professori dell’Università di Bo44 logna nomino parecchi Spagnuoli 5 ma non 44 vedrete che perciò io conlessi che gl’ lta44 liani siano obbligati agli Spagnuoli per aver44 gli ammaestrati. Aggiungete che io dico che « gli Spaglinoli hanno avuti famosi scolastici