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8y4 coni lotta pretenda levar alto la voce , e chiedere soddisfazione contro la calunnia che se gli appone; quasi che col rumore delle sue grida impedir potesse che si udisse la voce della verità, che mi dà tutto il diritto a domandarla. Almeno, può replicar l’abate Tiraboschi r abate Lampillas ha dissimulato quant1 io ho detto in lode del celebre Albornoz, e perciò è reo d’una di quelle infedeltà di cui io lo accuso in quarto luogo; cioè, d’aver dissimulate più cose che fanno in mio favore, e che distruggon!! le accuse ch’ei mi ha intentate. Alf opposto 1’abate Lampillas pretende aver in questo passo dissimulata una ben ovvia riflessione , la quale vieppiù confermerebbe la sfavorevole prevenzione del Tiraboschi contro il merito della nazione Spagnuola. Il sig. abate Tiraboschi ha stimato bene il trattar questo punto in faccia a tutto il mondo, e levar ancora alto la voce; io però, per quanto mi preme di non farlo comparire un nemico, com’egli dice, della gloria letteraria di Spagna, vorrei poterla con lui discorrere bocca a bocca , o almeno dove non ci sentisse Spagnuolo alcuno. Ecco dunque la riflessione eli’ io dissimulai nel mio Saggio. Il Cardinal Albornoz avea diritto ad esser nominato con onore ne’ tre primi capi del tomo quinto della Storia letteraria d’Italia nel secolo xiv , poichè egli rendette quieto e tranquillo quello Stato che trovato avea messo sossopra dalle guerre civile ed oppresso da’ tiranni; nel secondo, dove si fa memoria dei principi che favoriron le lettere nell’Italia , giacchè i letterati trovarono sempre mai