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Qui si vede con quanta ragion poteva dire il Tirabusciò che si vergognava di trattenersi su questo punto. Non men però dovea vergognarsi dell’altra accusa ch’egli m’intenta intorno al celebre Cardinale! Albornoz. Scriv’egli a questo proposito (p. 13) ch’io l’accuso di non aver fatta menzione nella sua Storia del celebre cardinat Albornoz Spagnuolo; e che qui di nuovo deve lamentarsi del Signor. abate Lampillas, e farne solenni doglianze in faccia a tutto il mondo. Anche in questo luogo, caro sig. abate, poteva ella interpellare il suo corrispondente, e dirgli: « ma il credereste voi mai? l’abate Larn« pillas 11011 mi ha fatta mai una tale accusa. « Io con buonissima fede assicuro a Hit lo il « mondo ch’egli dice ch’io nella mia Storia « non ho fatta menzione del Cardinal Albornoz. u Io so bene ch’egli ciò non ha detto; e 11011« dimeno colla solita franchezza mi lamento di « lui in faccia a tutto il mondo non per ciò « eh’egli abbia detto , ma per ciò ch’io gli « fo dire ». In fatti vedasi il tomo secondo del mio Saggio dalla pag. 201 fino alla pag. 206. dove io parlo di questo celebre cardinale, e se si trova ch’io mi dolga assolutamente del Tirabosehi di. non aver fatta nella sua Storia menzione del Cardinal Albornoz, mi confesso uomo mancante di buona fede; se ciò non si trova, lascio al mondo intero il giudizio che deesi farsi intorno alla fede del Tiraboschi. Mettiamo nella vera luce questo fatto, che tanto basta a giustificarmi. Nel paragrafo 8 della Dissertaziou vi prend’io a dimostrare ili quanto