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Spagnuoli avcano allora in Italia; ma aggiunge a maggior spiegazione, che i loro libri (degli Spagnuoli) si spargevano facilmente; che il loro gusto si comunicava; che gli Italiani divennero per così dire Spagnuoli; clic la Toscana più lontana dagli Stati da essi dominati fu la men soggetta a queste alterazioni, come se il contagio andasse perdendo la sua forza quanto più allontanavasi dalla sorgente onde traeva V origine. Quanto però è diversa la condotta di questo storico, dove giunge alle gloriose epoche del governo Spagnuolo sotto Trajano, Adriano, Teodosio e Alfonso d’Aragona! In vano si cercherà nella Storia letteraria del Tiraboschi, dove si tratta di questi principi, il nome di Spagna , di Spagnuoli, di dominio spagnuolo. Questa è la mia doglianza. Domandi adesso il sig. abate Tiraboschi al suo corrispondente: Che dite, amico mio, d una tal fanciullaggine? Ci dica adesso il sig. abate, se gli abitanti dell antica Pannonia hanno motivo a tai lamenti. Di più. È forse men noto all’Italia che Seneca , Lucano e Marziale furono spagnuoli, di quello che sia noto che Spagnuoli furono i suddetti principi? E perchè dunque dove si tratta della eloquenza e poesia corrotte dopo Augusto, non si contenta con solo nominar Marziale, Lucano e Seneca? ma vi soggiunge:

  • ed essi erano ancora Spagnuoli. È forse più

noto alla Italia che Traiano, Adriano, Teodosio fossero Spagnuoli, di ciò che noto sia che fosse Francese Carlo Magno? Ora perchè mai nell1 epoca di questo imperatore 11011 si