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802 libro terzo moveva i più potenti monarci li a desiderar di valersi dell’opera loro (a). (a) Non dee passarsi sotto silenzio un nuovo genere di pittura trovato in Italia nel secolo xvii, cioè quello che dicesi a scagliola, o, come altri l’appellano, a mischia; con cui per mezzo della pietra speculare, o selenite cotta al fornello, sottilmente stritolata, indi stemprata in un glutine formato di ritagli di pelli conciate, e aggiuntevi i colori che si vogliono usare, sul muro non meno che sulle tavole si imitano i marmi e le pietre preziose, e vi si dipingono paesaggi, fabbriche e figure d’ogni maniera. Nella Biblioteca modenese (f.fi, 3q8, ec.) ho provato con sicuri argomenti che questa invenzione, lungi dall1 esser nata in Toscana nel nostro secolo, come taluno ha asserito, tutta deesi a Guido dal Conte Fassi carpigiano, e che i primi lavori ne furono ivi eseguiti circa il i6i5.