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TERZO 54i) contro le accuse cleirAntiquario francese, opera cln alcuni attribuita all Augeloni medesimo, ma die dal co. Mazzucchelli si pmova esser del Bellori (l. cìt t. 2 , par. 2, p. 7o3). Questi in falli fu uno de’ più ciotti e de’ più faticosi antiquarii che avesse in questo secolo Roma, ove egli, dopo essere stato alcuni anni col zio in corte del Cardinal Aldobrandini, fu poi bibliotecario e antiquario della reina Cristina, e fu anche dal pontefice Clemente X fatto antiquario di Roma , e morì in età di ottanta anni nel 1696. Dell* ardente amore che per le antichità ei nutriva, è pruova la bella raccolta che di esse e di disegni e di vaghissimi rami egli avea fatta, la qual poscia con poco onor dell’Italia passò nel Museo dell1 Elettore di Brandeburgo. Ma più certa pruova ancora ne sono le molte ed erudite opere da lui pubblicate, delle quali si ha il catalogo presso il soprallodato co. Mazzucchelli. Altre di esse appartengono allo studio delle medaglie, come le Annotazioni sulle Medaglie di Efeso e di altri paesi, in cui veggonsi scolpite le api, la Dissertazione su due Medaglie degli Antonini, la Scelta de’ Medaglioni più rari del Cardinal Carpegna, e le Note sulle Medaglie de’ Cesari di Enea Vico. Altre versano su.diversi argomenti d1 antichità, e tali sono le Note sull’Arco di Tito e la Descrizione di tutti gli Archi degli Imperatori romani, che si son conservati a Roma, le Note sulle Gemme antiche figurate di Leonardo Agostini sanese (a), antiquario valoroso esso pure, {a, A Leonardo Agostini si dee la lode di essere stato