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86 LIBRO di Siena (Calogerà, N. Bacc. <T Opusc. i 3) e nella Storia dell1 Accademia de1 Rozzi, stampata in Siena nel 1775, ove alcune ancora se ne annoverano che in questi ultimi anni sono state da’ Rozzi rappresentate. Un1 altra nuova accademia più vantaggiosa , perchè allo studio dell’amena letteratura congiugne quello delle più gravi scienze, cioè quella de’ Fisiocritici, fu nel 1691 fondata in Siena da Pirro Maria Gabrielli lettor primario di medicina e di botanica in quella università, alla quale il gran duca Cosimo III assegnò annue rendite per le spese al mantenimento di essa necessarie. Ma gli studi di questi valorosi accademici, i quali, a somiglianza delle altre più illustri accademie d’Europa , vanno pubblicando i loro Atti, appartengono con miglior ragione al secolo nostro presente j e io perciò tralascio di dirne più oltre, Io passo pure sotto silenzio alcune alti e accademie di minor fama, che furono in Siena. Ma non deesi ommettere un nuovo genere di accademia di cui questa città in questo secolo stesso diede forse l’unico esempio. Alcune dame sanesi, studiose coltivatrici della poesia, vollero esse pure formare le loro adunanze , e sotto la protezione di Vittoria della Rovere, moglie del gran duca Ferdinando II, principessa amante dei buoni studi, e ad esempio del marito liberale ad essi del suo favore, presero a unirsi insieme nei giorni determinati, e a recitare le poetiche loro composizioni. E ognun può di leggieri immaginare qual affollato concorso si facesse ad udirle. Di quest’accademia fa menzione il più volle citato signor