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PRIMO • 71 e sono ora con ragione quasi dimenticate. Trasferitosi a Roma lo Strozzi ne’ primi anni del secolo xvii, pensò a formare una nuova accademia, per contrapporla a quella degli Umoristi , contro la quale egli era sdegnato, forse perchè essa non facea delle sue poesie quella stima eh egli credeva loro dovuta. Per conciliar maggior fama alla sorgente accademia, ottenne che il Cardinal Deti, il qual per altro non avea finallora mostrata propensione alcuna alle lettere, la ricevesse nel suo palazzo, sperando che la casa di un cardinale sarebbe stata assai più frequentata e onorata , che quella di un privato patrizio, qual era il Mancini. E veramente i principii ne furon tali, che parve che I’ accademia degli Umoristi dovesse rimanerne ecclissata , singolarmente dappoichè Ottavio Tronsarelli, poeta a que’ tempi famoso soprattutto nella poesia drammatica, sdegnato egli pure contro degli Umoristi, volse loro le spalle, e si fè ascriver tra gli Ordinati (ib. n. 36). La protezione degli Aldobrandini, parenti di quel cardinale, e i canti e le sinfonie musicali dalle quali accompagnate erano le loro adunanze , traeva ad esse gran numero di cardinali, di prelati e de’ più ragguardevoli personaggi. Al contrario quella degli Umoristi fu talvolta così deserta , clic quando F Aleandro recitovvi le sue lezioni sull’impresa dell1 accademia, che si hanno alle stampe, egli ebbe tre soli uditori, come narrasi dall* Eritreo che vi era presente. Ma lo splendore dell1 accademia degli Ordinati fu quasi un lampo che in un momento