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I 4^0 LIBRO «lei Cuore, ha fatto uso delle riflessioni di questo medico, lodandone l’esattezza. Nome più celebre nella storia dell1 anatomia è quello di Gaspare Aselli cremonese, professore nell’università di Pavia , famoso per la scoperta delle vene lattee da lui descritte nella sua opera L)e Lactibus, seu Lacteis Venis, la qual però non uscì alla luce che dopo la morte dell autore in Milano nel 16:17. M. Portal ci dà l1 estratto di questa pregevole operetta (ib. p. 4^!> ec-)j e alcune altre notizie di questo dotto anatomico, che fu rapito dalla morte in età di soli 45 anni, si posson vedere presso il co. Mazzucchelli (Scritt ital. t 1, par. 2, p. 1159, ec.), e presso gli altri scrittori da lui citati. Ei ci dà ancora un lungo estratto di alcune delle opere anatomiche e chirurgiche di Marco Aurelio Severino (l. cit p. 493) natio di Tarsia in Calabria (e non di Cartagena in Tarsa, come egli qui scrive), il quale, dopo avere per molti anni con sommo applauso e con infinito concorso di forestieri sostenuta la cattedra di anatomia e di medicina in Napoli, ivi morì nel 1656, in età di 76 anni. Il numero dell’opere da lui scritte, benchè non tutte stampate , si può dire infinito, come ci mostra il catalogo che se ne ha nella Biblioteca del Toppi, e presso l’Origlia (Stor. dello Stud. di Nap. t. 2, p. 82), il quale giustamente riflette ch’egli dalla moltitudine più che dalla bontà di esse cercò fama. Molte utili osservazioni nondimeno vi si ritrovano sulla natura degli ascessi, sulla carie delle ossa, sulla gobba e su altre deformità del corpo umano5 e nell’anatomia egli ha