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SECONDO ^ nel 17^5 insiemi colle lellere da lui scritte , o a lui da’ più dotti uomini di tutta l’Europa. Francesco Doni e Giustina Lapi del Tovaglia furono i genitori di Giambattista, che da essi nacque in Firenze nel 1594 In età di 10 anni passò a Bologna e indi a Roma alle scuole del Collegio romano, ove ebbe a suoi maestri i gesuiti Tarquinio Galluzzi, Bernardino Stefonio e Famiano Strada, celebri a que’ tempi nell’amena letteratura. Da questi studi passò a quelli della filosofia e della matematica, e in tutti si scorse presto il raro ingegno del giovane Doni, l’insaziabile sua avidità di studiare, e l’attenzione in notare diligentemente tutto ciò che gli paresse degno a osservazione e a1 suoi studi opportuno. Tornato in Firenze, fu nel i(ji3 mandato in Francia, e per lo spazio di cinque anni trattennesi in Bourges, aggiugnendo agli altri suoi studi, cui seguì a coltivare, quello ancor della giurisprudenza. Nel 1618 tornò in Italia, e prese in Pisa la laurea. Ma invece di applicarsi, come il padre avrebbe voluto, agli esercizii forensi, da’ quali era per natura alienissimo, continuò a istruirsi nell" erudizione d* ogni maniera, aggiugnendovi ancor lo studio delle lingue orientali, e dell’ebraica singolarmente. Insiem col nunzio Ottavio Corsini fece un altro viaggio in Francia nel 1621, e per lo spazio di oltre ad un anno si stette in Parigi, conversando frequentemente coi dotti, de’ quali era ivi allora gran numero, visitando le biblioteche, e osservando minutamente ogni cosa che giovar gli potesse. Sulla fine del 1623 fu di nuovo in Firenze, e applicossi principalmente a formare Tiri boschi , Voi. XIV. 37